Vaccino pertosse in gravidanza. La pertosse è una malattia respiratoria parecchio contagiosa che può essere molto grave nel primo anno di vita.
In questa fascia di età, infatti, la malattia può causare crisi di apnea in cui il bambino smette di respirare.
Può inoltre causare polmonite, grave insufficienza respiratoria, danni cerebrali e raramente anche la morte.
Quasi sempre i bambini colpiti dalla pertosse sotto l’anno di vita devono essere ricoverati in ospedale.
Stiamo assistendo purtroppo negli ultimi anni ad un aumento dell’incidenza di tale malattia nel nostro paese.
La vaccinazione materna durante il terzo trimestre di gravidanza è la strategia più efficace per proteggere il neonato nei primi 2/3 mesi di vita finché poi non verrà a sua volta vaccinato.
Il vaccino viene somministrato alla mamma tra la 27esima e la 33 esima settimana di gravidanza, in tal modo la gestante svilupperà anticorpi contro la pertosse che attraverso la placenta passeranno al feto .
Alla nascita quindi il bimbo avrà una quantità tale di anticorpi materni che lo proteggeranno per i primi mesi finché poi, in seguito alle vaccinazioni del terzo mese, non inizierà a produrre i propri anticorpi.
Il vaccino da eseguire è quello contro difterite-tetano- pertosse ( dTpa) che conferisce la protezione verso tutte e tre queste malattie.
Non esiste un vaccino monovalente contro la sola pertosse.
Si tratta di un vaccino acellulare il che significa che è un vaccino sicuro per la mamma e per il feto.
Viene raccomandato a tutte le donne in gravidanza, anche a chi lo abbia già fatto in passato o abbia contratto la malattia, è possibile farlo gratuitamente nelle strutture pubbliche dedicate.
Per prenotare una visita, vai nella sezione Contatti
