Tiroide e Gravidanza

Tiroide e Gravidanza

Tiroide e Gravidanza
La corretta funzione tiroidea è importante nella donna in età fertile e soprattutto in corso di gravidanza perché un difetto, anche lieve, può creare problemi alla salute della gestante e avere conseguenze negative sullo sviluppo neuropsichico del neonato e del bambino.

In gravidanza il fabbisogno di iodio e di ormone tiroideo aumentano sensibilmente.

L’adattamento della tiroide a questo aumentato fabbisogno si riflette in una tendenza all’incremento delle dimensioni della tiroide.

Questo fenomeno è tanto più evidente quanto maggiore è la carenza di iodio nella donna gravida.

L’aumentato fabbisogno di iodio non può essere coperto con la sola iodoprofilassi con sale iodato, che, come è noto, dovrebbe essere estesa a tutti.

Un ulteriore supplemento di iodio nella dieta è pertanto fortemente consigliato durante tutto il decorso della gravidanza, per la quale dovrebbe costituire una integrazione abituale, analogamente a quanto si verifica per il ferro e per i folati.

Questo supplemento risulta ancora più efficace se iniziato con largo anticipo rispetto al concepimento nella donna che pianifica una gravidanza.

Vista la loro elevata frequenza, è possibile che malattie tiroidee autoimmuni vengano identificate durante la gestazione o prima di una gravidanza programmata.

A questo proposito va sottolineato che le malattie della tiroide, ad eccezione di rari casi, non costituiscono un ostacolo alla gravidanza, purché diagnosticate e trattate tempestivamente.

La malattia di più frequente riscontro è l’ipotiroidismo. Questo si corregge facilmente con l’assunzione per bocca di ormone tiroideo che sostituisce perfettamente l’ormone naturale.

Una adeguata terapia ristabilisce una condizione sovrapponibile a quella fisiologica.

Nelle donne già in trattamento per ipotiroidismo prima della gravidanza, è spesso necessario aumentare la dose giornaliera di ormone tiroideo.

L’ipertiroidismo è meno frequente dell’ipotiroidismo, ma può compromettere il decorso della gravidanza se non prontamente riconosciuto e corretto.

Per la cura dell’ipertiroidismo sono disponibili farmaci che riducono efficacemente l’eccesso di produzione degli ormoni tiroidei, consentono la rapida normalizzazione della funzione tiroidea e assicurano lo svolgimento della gravidanza.

Prima o durante la gravidanza può essere riscontrato un gozzo con o senza noduli. Questa condizione non deve essere fonte di preoccupazione perché i noduli sono quasi sempre benigni, non compromettono la gravidanza e richiedono solo un regolare controllo nel tempo.

La presenza di gozzo è peraltro un ulteriore motivo per la integrazione alimentare con iodio durante la gravidanza. 

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