Tiroidite subacuta di de Quervain

Tiroidite subacuta di de Quervain

Tiroidite subacuta di de Quervain: quell’ostinato dolore del collo. Dott.ssa Claudia Brufani endocrinologia e diabetologa a Roma.

Descritta per la prima volta dal chirurgo svizzero Fritz de Quervain nel 1902, la tiroidite subacuta di de Quervain è la causa più frequente di dolore di pertinenza tiroidea.

E’ un’infiammazione della tiroide, spesso preceduta da un’infezione virale delle prime vie respiratorie.

Anche se fino ad oggi non si è riusciti a identificare il virus, si ipotizza che la causa di questa particolare flogosi della tiroide sia di origine virale.

Sintomi

I sintomi della tiroidite subacuta sono:
– malessere,
– febbre,
– caratteristico dolore del collo.

Il dolore è localizzato nella regione anteriore del collo, si irradia alla mandibola e alle orecchie, viene esacerbato dalla deglutizione, masticazione e dai movimenti di torsione ed estensione del collo.

E’persistente, alcune volte particolarmente fastidioso, talvolta forviante (non viene inquadrato subito come un dolore che origina dalla tiroide).

La palpazione della tiroide evoca una viva e peculiare dolorabilità.

Il dolore può essere focale, interessare un solo lobo della tiroide e successivamente migrare nel lobo contro-laterale per poi riacutizzarsi nel punto di partenza.

Da questo particolare andamento deriva la definizione “Tiroidite migrante”, talvolta utilizzata per descrivere la tiroidite di de Quervain.

L’infiammazione tipica della tiroidite subacuta evolve nell’arco di mesi.

Nella maggior parte dei casi si ha una fase iniziale di ipertiroidismo con palpitazioni, tremori, malessere generale, seguita dopo poche settimane da un leggero ipotiroidismo, che generalmente scompare spontaneamente.

Trattamento

Il trattamento prevede anti-infiammatori (cortisonici o non) con, in genere, normalizzazione completa della funzione tiroidea.

Tiroidite subacuta di de Quervain e SARS-CoV2

Recenti pubblicazioni scientifiche hanno descritto casi di tiroidite subacuta in pazienti con infezione da SARS-CoV-2.

La dimostrazione che il virus SARS-CoV-2 può attaccare anche la tiroide causando una tiroidite subacuta di de Quervain, non deve spaventare ma è necessario fare attenzione ad alcuni particolari sintomi e rivolgersi al medico di fiducia in loro presenza per essere valutati senza perdita di tempo e trattati se necessario.

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Un pensiero su “Tiroidite subacuta di de Quervain

  1. Egregia dott.ssa sono Alessandro di 58 anni in terapia per tiroidite subacuta dal 7 agosto e Le chiedo se questa “migrazione” della flogosi che nel mio caso e’ partita a destra ed e’ ora a sinistra (il dolore) si concludera’ una volta tornata a destra o continuera’ per chissa’ quanto ? grazie.

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