Agoaspirato tiroideo: informazioni al paziente
Il nodulo tiroideo nella grande maggioranza dei casi è benigno.
L’esame citologico sul materiale ottenuto mediante ago aspirato permette di stabilirne la natura. Non è necessario eseguirlo su tutti i noduli. L’indicazione deve essere fornita dal medico.
L’agoaspirato sotto guida ecografica è una metodica molto semplice, effettuata con un ago sottile montato su una siringa.
E’ innocuo, non necessita di digiuno, né di anestesia.
Il prelievo richiede la collaborazione del paziente, che deve essere rilassato per rendere l’esame più agevole, meno doloroso e di minor durata.
E’ importante dopo il prelievo, esercitare sul collo una pressione per evitare la formazione di ematomi, causa di fastidio e dolore locale, comunque transitori.
Il prelievo viene in genere effettuato in regime ambulatoriale e non richiede precauzioni particolari.
Se è in corso terapia antiaggregante e/o anticoagulante è necessario valutare con il medico che richiede l’esame questo aspetto.
Dopo l’esecuzione il paziente potrà tornare tranquillamente alle sue normali attività.
L’agoaspirato nella maggior parte dei casi, è privo di complicanze.
Talvolta, per la particolare localizzazione del nodulo, durante o dopo l’esame, il paziente può avvertire una dolenzia o un senso di fastidio, che si irradia alla regioni sottomandibolare e mastoidea.
Se effettuato sotto guida ecografica e da operatore esperto, rarissimi sono eventi tramatici a carico di vene, arterie e nervi.