La tiroide nel post partum
Video e testi tratti, con autorizzazione, dal sito abcmamma.tv
La tiroide è fondamentale in gravidanza, può dar segno di sé con le patologie, ma della tiroide non ci dobbiamo dimenticare neanche dopo la gravidanza, nel post partum.
E’ importante che la tiroide funzioni alla perfezione perché l’allattamento venga portato avanti dalla donna.
Dobbiamo ricordare che esistono delle patologie che hanno un picco di incidenza nella fase di post partum, sono appunto le tiroiditi post partum che si verificano a distanza di qualche mese.
La gravidanza mette infatti a tacere tutti i fenomeni autoimmuni ma una volta avvenuto il parto, questi si possono ripresentare in una donna che ne sia predisposta; bisogna tenere a mente che una donna che abbia dei sintomi intorno al terzo, quarto o sesto mese post partum può avere un problema a carico della tiroide.
La tiroidite post partum si può manifestare da un punto di vista ormonale in maniera differente.
Può esordire con un ipertiroidismo che può causare insonnia, irritabilità, dimagrimento, tutti sintomi che possono essere confusi con quelle che sono le caratteristiche di una donna in fase di allattamento che tenderà a dormire poco, ad essere magari più irritabile o a dimagrire; è importante, invece, individuare che si tratti di una patologia, di un problema di tipo endocrinologico per poterlo inquadrare e gestire.
La tiroidite post partum con ipertiroidismo può poi evolvere verso l’ipotiroidismo permanente o transitorio; anche in questo caso spesso l’ipotiroidismo che causa stanchezza, malumore, stato depressivo, viene scambiato con una depressione post partum; invece deve essere identificato il quadro di ipotiroidismo perché con un trattamento abbastanza semplice e gestibile si può far tornare la donna a star bene e a farle riprendere una vita normale.