Le Fratture nei bambini e nei ragazzi

Le Fratture nei bambini e nei ragazzi. Le fratture sono eventi comuni in bambini e ragazzi: in media ragazzi e ragazze subiscono una frattura tra 0 e 16 anni conseguenti generalmente a traumi.

La causa di questa facilità di fratture è da ricercare nell’insieme dei processi che conducono al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati e all’accrescimento delle ossa, che in alcune fasi presentano fragilità causata da una rapida crescita, o da una carenza di vitamina D o anche da carenze nutrizionali e dall’obesità.

Oltre che a causa di eventi traumatici, più raramente le fratture nei bambini possono essere dovute da un difetto scheletrico di origine genetica, da complicazioni di malattie croniche, malattie reumatiche giovanili e patologie neuromuscolari o endocrine.

È fondamentale, soprattutto nei bambini, gestire al meglio i casi di frattura ossea (sia essa aperta o chiusa) per evitare complicazioni e condizioni post frattura che possono pregiudicare la normale evoluzione fisiologica.

L’osso di un bambino è differente dall’osso adulto in vari modi:

l’osso nel bambino guarisce molto più velocemente rispetto all’osso nell’adulto. Questo avviene perché le ossa sono più morbide nei bambini e tendono a piegarsi piuttosto che a rompersi.

I bambini hanno zone di crescita aperte, poste alla fine delle ossa lunghe. Queste sono aree in cui cresce l’osso e lesioni alla placca di accrescimento possono portare a differenze nella lunghezza degli arti o deformità. Per cui fratture in queste zone richiedono una gestione perfetta per non avere problemi in futuro.

I sintomi di frattura nei bambini e nei ragazzi possono assomigliare ad altre condizioni morbose poiché i bambini non sanno individuare sempre correttamente il dolore o i sintomi stessi della frattura (dolore nella zona lesa, gonfiore, deformità dell’arto, impossibilità di utilizzare correttamente l’arto colpito, calore, lividi o arrossamento della parte lesa) per cui è consigliabile consultare subito l’ortopedico per avere una diagnosi corretta.

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